“Scopri il significato della tua data di nascita”, “Cosa significa il tuo nome”, “Qual è il lavoro adatto a te”… sembra divertente, vero? I test-gioco sui social, però, non sono così innocui, anzi: potrebbero essere un pericoloso “amo” che, una volta abboccati, ruba i nostri dati personali con conseguenze a volte anche molto gravi. Ti spiego tutto nel dettaglio, continua a leggere.
I test-gioco sui social, un rischio nascosto
Quando clicchi su “inizia il test”, stai automaticamente abbandonando la piattaforma social dove hai configurato i tuoi requisiti di privacy e stai entrando in una piattaforma esterna non sicura. Qui, i dati che inserisci per giocare online – come nome, data di nascita, città natale, studi, “Mi piace”, foto, browser usato, lingua, lista degli amici e indirizzo IP – possono facilmente finire in mani sbagliate.
In un attimo, ti troverai in uno spazio dove le regole del gioco cambiano. E non sempre a tuo favore.
Inizi il test ed ecco, inserisci i dati. È quasi come raccontare la nostra storia a una persona senza sapere realmente chi ci sia dall’altra parte dello schermo. Questi dettagli, sebbene possano sembrare banali, sono pezzi del puzzle che è la nostra identità digitale.
E qui potrebbe esserci l’inganno: pensiamo di avere il controllo perché siamo su un app o sito collegato al social che la ospita, ma in realtà siamo entrati in una zona dove le nostre informazioni possono essere raccolte e utilizzate in modi che non possiamo immaginare.
Ogni clic, ogni dettaglio che condividi, costruisce un ponte che collega la tua vita privata a uno sconosciuto. E la domanda sorge spontanea: chi c’è dall’altra parte? Chi sta raccogliendo questi dati e cosa ne farà? A volte, queste informazioni possono finire in mani sbagliate o essere usate per scopi che non avresti mai approvato.
La commercializzazione dei tuoi dati
Hai mai notato come dopo aver giocato a un test, inizi a vedere annunci di prodotti che sembrano fatti apposta per te? Così come non è raro ricevere email che propongono prodotti vicini ai tuoi gusti. Questo è spesso il risultato delle informazioni che forniamo ai gestori dei test. Senza rendercene conto, autorizziamo queste app a vendere i nostri dati ad altre società, accettando inconsapevolmente termini e condizioni che prevedono questa cessione.
Ma non è tutto, leggi sino alla fine per scoprire altre gravi conseguenze.
Politiche sulla privacy dei test-gioco sui social
Alcune di queste app hanno condizioni di privacy particolarmente inquietanti. Anche quando decidi di non usare più l’app, essa può continuare ad usare i dati che hai fornito. E non è detto che la finalità di queste società sia solo il marketing, spesso sono anche causa di truffe (phishing) e software dannosi (malware) che si installano sul tuo smartphone, PC e direttamente sulla tua app del social che stai utilizzando.
Ne vale pena?
Tutto ciò solleva una domanda importante: vale la pena fornire tutti questi dati e correre gravi rischi solo per un momento di divertimento?
Prima di iniziare un test-gioco sui social, considera attentamente le probabili conseguenze sulla tua privacy. Non dimenticare che una volta che i tuoi dati sono fuori dalla piattaforma social, non puoi più controllarne l’uso.
Quando hai la tentazione di iniziare un nuovo test, fermati a riflettere: questi pochi minuti di divertimento valgono le informazioni che sto per condividere?
I tuoi dati sono preziosi e dovresti proteggerli come proteggeresti qualsiasi altro tuo bene di valore. In questo modo, potrai navigare con maggiore sicurezza e consapevolezza.
Condividi queste informazioni e contribuisci a rendere il web un posto un po’ più sicuro per tutti!
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