Silent reading party: la nuova tendenza da New York all’Italia

silent reading party

I silent reading party, o party letterari, sono una tendenza che ha attraversato l’Atlantico da New York all’Italia, conquistando sempre più appassionati di lettura. Ma di che si tratta precisamente?

Immagina un gruppo di sconosciuti che si ritrova in un luogo per leggere insieme in silenzio, senza utilizzare gli smartphone. In questo articolo esploreremo i vantaggi e gli svantaggi di questa tendenza, analizzando se sia davvero utile o solo una moda passeggera.

Simona Colletta

Vantaggi dei silent reading party

Uno dei principali vantaggi è l’opportunità di immergersi completamente nella lettura. In un mondo sempre più distratto e veloce, trovare un luogo dove leggere in silenzio e senza interruzioni forse è un vero lusso. Questi eventi permettono di dedicare tempo esclusivamente ai libri, migliorando la concentrazione e il piacere di leggere.

Significa anche mettere da parte il telefono e disconnettersi dal mondo digitale, utile per un sano digital detox dalle notifiche incessanti e dalle distrazioni online. La disconnessione temporanea favorisce il rilassamento mentale e aiuta a riscoprire il piacere della lettura.

Anche se si tratta di leggere in silenzio, probabilmente c’è un certo senso di comunità in questi eventi. Sapere di essere circondati da altre persone che condividono la stessa passione crea un legame invisibile ma abbastanza forte. Questa esperienza collettiva può essere molto gratificante e motivante.

Svantaggi dei silent party letterari

Uno degli svantaggi dei party letterari è la limitata interazione sociale.

Sebbene si legga in compagnia, non c’è molto spazio per la conversazione o per fare nuove amicizie durante l’evento stesso. E una situazione del genere può risultare deludente per chi cerca un’esperienza più sociale e interattiva.

Inoltre, organizzare un party letterario richiede un luogo adeguato dove tutti possano sedersi comodamente e leggere in silenzio. Trovare spazi adatti può essere difficile, specialmente in città affollate, oltre al fatto che questi eventi possono essere logisticamente complessi da gestire.

Da quanto ho visto, le persone che partecipano ai party letterari non sono spesso sedute comodamente. Io non riuscirei a leggere così, anche perché per me la lettura è un’esperienza intima e solitaria che preferisco vivere nel silenzio della mia casa. Non riuscirei mai a leggere sui mezzi pubblici (sicuramente mi dimenticherei di scendere!) o al mare. Mi piace potermi rilassare completamente, immersa in un ambiente familiare sicuro e privo di distrazioni esterne.

Quindi, se anche tu preferisci leggere a casa tua, senza dover uscire od organizzarti, questi eventi potrebbero non offrire un valore aggiunto.

Alla fine, la loro utilità dipende dalle tue preferenze personali e da come scegli di vivere la tua passione per la lettura. Se sei curioso o curiosa, ti consiglio di partecipare a uno di questi eventi: potresti scoprire un nuovo modo di goderti i tuoi libri preferiti! Hai già vissuto questa esperienza?

Informazioni su Simona Colletta 232 Articoli
Sociologa Consulente in Culture Digitali e della Comunicazione | Life Coach certificato | Lifestyle Blogger

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