Quando parliamo di phubbing, ci riferiamo a quella tendenza, ormai sempre più diffusa, di concentrarsi sul proprio smartphone invece che sulle persone attorno a noi. Questo comportamento può sembrare innocuo all’inizio, ma in realtà ha delle conseguenze notevoli sulla nostra vita sociale e personale.
Cosa si intende per phubbing?
Il termine “phubbing” deriva dall’unione delle parole inglesi phone (telefono) e snubbing (snobbare). Anche se può sembrare innocuo, il phubbing è diventato un problema sociale rilevante, specialmente in contesti dove la comunicazione e l’interazione umana sono fondamentali.
Immagina di essere a cena con degli amici. Tutti sono contenti di raccontare della loro settimana o, semplicemente, godersi la reciproca compagnia. Ora, immagina che una persona del gruppo passi la maggior parte del tempo a controllare il telefono. Questa situazione, purtroppo comune, crea una sorta di barriera invisibile. La persona distratta dal cellulare non solo si perde momenti preziosi, ma invia anche un messaggio non verbale agli altri: “Il mio telefono è più interessante di voi“. Questo può ridurre la qualità delle interazioni sociali e far sentire gli altri trascurati o sminuiti. Fastidioso, vero?
C’è anche da sottolineare che il phubbing non influisce solo su chi ci circonda, ma anche su chi lo pratica. Prendiamo, per esempio, una persona che controlla compulsivamente il proprio telefono durante una riunione con amici. Anche se fisicamente presente, la sua mente è altrove. Questo comportamento può portare a un senso di isolamento perché si perde la connessione reale con le persone e gli eventi attorno a sé. Inoltre, l’uso eccessivo di dispositivi digitali è stato collegato ad aumenti di ansia e stress e, in alcuni casi, può addirittura contribuire a sentimenti di depressione.
Le conseguenze nella coppia
Cosa succede quando il nostro smartphone si frappone tra noi e il nostro partner? In questo caso il phubbing è un piccolo intruso nella nostra vita sentimentale che può avere grandi conseguenze.
Ti propongo un altro esempio di phubbing.
Immagina di sederti accanto al tuo partner dopo una lunga giornata, entrambi desiderosi di condividere esperienze e sentimenti. Ma invece di guardarsi negli occhi, uno dei due è incollato allo schermo del telefono. Questo momento, che sarebbe potuto essere di intimità e comprensione, diventa un’occasione mancata. Come abbiamo visto in precedenza, il messaggio inviato, anche se non intenzionale, è chiaro: “Ciò che accade nel mio telefono è più importante di te“. Questo può creare una distanza emotiva tra i partner, facendo sentire l’altro meno prezioso e importante.
E durante una serata romantica? Il vino è versato, la musica è quella giusta, ma uno dei due è perso nei meandri del feed dei social media. Il tempo di qualità, così importante per mantenere viva una relazione, viene annullato dallo schermo luminoso di un dispositivo. Questi momenti sono fondamentali per costruire ricordi felici e legami profondi, ma con il phubbing, rischiano di trasformarsi in momenti di solitudine condivisa.
Le conseguenze sono abbastanza scontate. Se uno dei due partner si sente trascurato ogni volta che l’altro dà priorità al telefono, ciò può generare discussioni e litigi. La chiave di una relazione sana è la comunicazione, ma il phubbing può silenziosamente erodere questa fondamentale colonna portante.
È chiaro che la tecnologia ha ormai un ruolo importante nelle nostre vite, ma è altrettanto fondamentale trovare un equilibrio. Per evitare il phubbing, si potrebbe, ad esempio, creare delle “zone senza telefono” durante riunioni o pasti in famiglia. Questo favorisce la qualità delle nostre interazioni e ci aiuta anche a riconnetterci con il mondo intorno a noi e a vivere più pienamente il momento presente.
Se noti che stai sprecando troppo sui social media, potresti considerare il Digital Detox. Ne ho parlato in questo articolo. Leggilo, è importante per bilanciare l’uso dei social e migliorare il tuo benessere e le tue relazioni.
Essere consapevoli e lavorare attivamente per ridurre questo comportamento può rafforzare il legame e migliorare la qualità del tempo trascorso insieme. Dopotutto, nei momenti più belli, un sorriso del tuo amato o della tua amata vale molto di più di qualsiasi notifica sul telefono, no?
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