Perché è importante insegnare il coding a scuola

docente che insegna il coding a scuola ai bambini

Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, il coding, o programmazione, è ormai uno degli strumenti educativi più utili per sviluppare nei ragazzi abilità fondamentali come il pensiero critico e la risoluzione dei problemi.

Non si tratta di insegnare ai bambini a diventare programmatori professionisti, ma di introdurli in modo semplice e divertente alla logica che sta dietro alla tecnologia che usano ogni giorno. Vediamo subito in che modo!

Il coding è importante perché non si limita a insegnare una materia tecnica, ma è un vero e proprio allenamento per la mente che aiuta a sviluppare competenze preziose come la logica, la creatività e il pensiero computazionale, tutte abilità che torneranno utili nella vita quotidiana.

Ma cosa significa esattamente pensiero computazionale?

È la capacità di affrontare problemi complessi scomponendoli in parti più semplici, individuando schemi e ideando soluzioni passo dopo passo.

Una delle piattaforme per insegnare il coding ai bambini e ai ragazzi è Scratch.

Scratch permette permette di programmare attraverso blocchi colorati che si combinano come pezzi di un puzzle, un po’ come si fa con i mattoncini Lego. Non c’è bisogno di scrivere lunghe stringhe di codice, tutto è visibile e intuitivo. Questo approccio semplificato permette ai ragazzi di concentrarsi sulle logiche dietro la programmazione piuttosto che sulla sintassi, che potrebbe risultare difficile da comprendere, almeno inizialmente.

Cosa imparano di preciso i ragazzi usando Scratch?

Prima di tutto, comprendono l’importanza delle sequenze logiche: ogni comando deve essere dato nel giusto ordine per ottenere il risultato desiderato. Poi, imparano a riconoscere le condizioni e i cicli, strumenti fondamentali nella programmazione che insegnano a prendere decisioni (se succede “A”, fai “B”) e a ripetere azioni in modo efficiente (ripeti un’azione finché una certa condizione è soddisfatta). Questi concetti non solo sono alla base del coding, ma aiutano anche a sviluppare capacità di problem solving, perché richiedono di pensare in modo strutturato e razionale.

Una delle caratteristiche più interessanti del coding è che trasforma gli errori in opportunità di apprendimento. Se qualcosa non funziona, gli studenti devono fare un passo indietro, analizzare cosa è andato storto e provare a correggere il problema. Questo processo, noto come “debugging“, è un’esperienza educativa preziosa: insegna la perseveranza e la capacità di affrontare i fallimenti in modo costruttivo. Si impara che sbagliare non è la fine, ma un passo naturale verso la soluzione.

Un altro grande vantaggio dell’introduzione del coding nelle scuole è il modo in cui stimola la collaborazione tra studenti.

Molte piattaforme offrono progetti di gruppo in cui i ragazzi possono lavorare insieme per risolvere problemi o creare progetti comuni. In questo contesto, non solo imparano a programmare, ma sviluppano anche competenze sociali fondamentali come la comunicazione, il lavoro di squadra e la capacità di ascoltare e condividere idee.

Sempre con Scratch, i ragazzi possono creare storie animate o piccoli videogiochi, stimolando la creatività.

Usare il coding per creare animazioni, giochi o storie interattive permette ai ragazzi di esprimere se stessi attraverso la tecnologia.

Immagina un bambino che programma un videogioco in cui il protagonista è un personaggio che ha inventato, oppure una bambina che crea una storia animata dove tutto accade secondo le sue regole. Questo tipo di apprendimento è incredibilmente motivante perché permette ai ragazzi di vedere immediatamente i risultati concreti delle loro idee e del loro lavoro.

Comprenderai che l’introduzione del coding nelle scuole non riguarda solo la preparazione per future carriere nell’ambito informatico, ma anche la costruzione di una mentalità aperta e orientata alla soluzione dei problemi. Nella società moderna, dove la tecnologia è sempre più pervasiva, comprendere i principi alla base del funzionamento dei dispositivi digitali è un vantaggio enorme. Non è necessario che tutti i ragazzi diventino programmatori, ma il coding offre loro una finestra sul mondo digitale, insegnando a essere non solo utenti passivi, ma creatori attivi di tecnologia.

Doveroso considerare anche l’inclusività.

Grazie a strumenti gratuiti e facilmente accessibili come Scratch, chiunque può avvicinarsi al mondo della programmazione, indipendentemente dalle risorse economiche o dal contesto scolastico. Questo significa che il coding non è solo per i più privilegiati, ma può diventare una risorsa inclusiva per tutti, promuovendo l’uguaglianza di opportunità.

bambini che studiano coding al computer

A questo punto, se sei un insegnante o un educatore, forse avrai delle perplessità all’idea di insegnare coding, soprattutto se non hai mai avuto un’esperienza diretta con la programmazione; è del tutto normale!

La buona notizia è che non è necessario essere degli informatici, per iniziare: il coding per bambini è progettato per essere semplice e accessibile non solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti.

Anzi, questa può essere una grande occasione per i docenti stessi di formarsi e scoprire un nuovo mondo.

Esattamente come i loro studenti, anche i docenti possono imparare gradualmente, sperimentando e migliorando un po’ alla volta. Insegnare coding diventa così un’opportunità per “crescere” insieme ai ragazzi e affrontare insieme la transizione digitale.

Spero di essere riuscita a convincerti che il coding a scuola è uno strumento educativo potente (e no, non lo dico perché “sono di parte”!) che apre nuove possibilità per apprendere, creare e risolvere problemi, sviluppa competenze tecniche e forma una mentalità versatile, adattabile e pronta per affrontare le sfide del futuro.

Oggi, i ragazzi che imparano a programmare non stanno solo imparando un linguaggio, stanno imparando a pensare in modo nuovo.

Informazioni su Simona Colletta 231 Articoli
Sociologa Consulente in Culture Digitali e della Comunicazione | Life Coach certificato | Lifestyle Blogger

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