5 errori di comunicazione durante una video intervista

Hai notato che alcune video interviste catturano subito l’attenzione e altre risultano noiose o, addirittura, fastidiose? La risposta si trova spesso nella qualità della comunicazione e in alcuni errori frequenti che si dovrebbero evitare quando si realizza una video intervista.

Non preoccuparti perché oltre a identificare questi “scivoloni”, ti fornirò anche consigli pratici per evitarli e comunicare in modo più professionale. Scopriamoli subito!

1. Non considerare la dizione

Quando parliamo chiaro, senza lasciarci intrappolare da un accento locale troppo marcato o da una pronuncia approssimativa, il nostro messaggio arriva dritto all’orecchio di chi ci ascolta, senza distrazioni.

Se la tua dizione non è chiara, rischi di perdere l’attenzione dell’intervistatore o del pubblico, che potrebbe trovarsi a sforzarsi di capire quello che stai dicendo, piuttosto che concentrarsi sul contenuto del tuo discorso.

Come migliorare la dizione?

  • Frequentare un corso. Sembra scontato, ma per migliorare la dizione sarebbe opportuno seguire almeno un corso. Online è possibile frequentarne diversi, in modo da poter gestire il tuo tempo nel seguire le lezione come è più comodo per te. Assicurati che il corso sia realizzato su piattaforme idonee e da veri professionisti.
  • Ascolta e ripeti. Trova video o registrazioni di persone che parlano con una pronuncia corretta (attori, speaker professionisti, insegnanti di dizione) e cerca di imitarli. Concentrati su come modulano le parole e prova a replicare il loro modo di parlare.
  • Lavora sull’accento. Se hai un accento molto marcato, lavora su quei suoni che lo caratterizzano. Non si tratta di perdere le tue radici o la tua identità, ma di rendere il tuo parlato accessibile a un pubblico più ampio.
  • Fai pause. A volte, parlare più lentamente e fare pause ti dà il tempo di pensare alla pronuncia corretta e aiuta chi ascolta a digerire meglio le informazioni.

Migliorare la dizione richiede molta pazienza, ma i benefici che ne derivano valgono ogni minuto di pratica e studio. Una buona dizione non solo migliorerà le tue video interviste, ma arricchirà anche le tue relazioni personali e professionali, rendendo la tua comunicazione più efficace in ogni contesto.

2. Non sorridere

Il sorriso è uno strumento potente di comunicazione non verbale che può stabilire un legame istantaneo tra te e il tuo interlocutore, specialmente durante una video intervista.

Quando sorridi, trasmetti apertura, sicurezza e positività, qualità contagiose che possono influenzare positivamente l’umore della persona che stai intervistando o del pubblico, creando un ambiente più rilassato e accogliente. Inoltre, un sorriso sincero dimostra entusiasmo e interesse per l’argomento trattato o per la conversazione in corso, elementi chiave per una comunicazione efficace.

Suggerimenti per sorridere in modo efficace

  • Sii naturale. La cosa più importante è che il tuo sorriso sia autentico. Un sorriso forzato può sembrare ingannevole o insincero. Ricorda che un sorriso genuino non riguarda solo la bocca, ma coinvolge tutto il viso, soprattutto gli occhi.
  • Fai pratica davanti allo specchio. Se non sei abituato/a a sorridere spesso, passa qualche minuto al giorno davanti allo specchio esercitandoti a sorridere. Noterai subito come un sorriso possa trasformare il tuo viso.
  • Usa il sorriso per stabilire intesa. All’inizio dell’intervista, un sorriso può aiutare a rompere il ghiaccio e a costruire subito una certa intesa. Anche durante l’intervista, sorridere quando è appropriato può mantenere l’atmosfera positiva e coinvolgente.
  • Equilibrio. Sorridere è importante, ma lo è altrettanto valutare il contesto dell’intervista e adattare il tuo comportamento di conseguenza. Un sorriso può non essere appropriato in tutti i momenti, specialmente quando si discutono argomenti seri o delicati.
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Qui e nell’immagine seguente sto intervistando il mitico Enzo Ghinazzi, in arte “Pupo”.
Simona Colletta intervista Pupo
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3. “Allora”, “Ehm” e altri riempitivi

Ti è mai capitato di ascoltare qualcuno che usa così tanti “ehm“, “tipo“, o “allora” da distrarti completamente dal contenuto di ciò che sta dicendo? Queste parole, note come riempitivi linguistici, sono piccoli segnali che inviamo quando cerchiamo di organizzare i nostri pensieri o quando siamo nervosi. Anche se possono sembrare innocue, un loro uso eccessivo può rendere il discorso confuso e meno professionale, soprattutto in contesti formali come le video interviste.

Anche in questi casi le pause possono essere d’aiuto. Se senti la tentazione di inserire un “allora” o un “ehm”, prova a fare una breve pausa invece. Questo ti dà il tempo di raccogliere i tuoi pensieri senza interrompere il flusso del discorso con riempitivi inutili.

Spesso, parliamo velocemente quando siamo nervosi, il che può portare a un maggiore uso di riempitivi. Prova a rallentare; questo ti darà più controllo sulle tue parole e ti permetterà di pensare prima di parlare.

Studia bene l’argomento di cui parlerai. Una buona preparazione riduce l’ansia e la necessità di riempire i vuoti con parole inutili.

4. Gesticolare troppo o poco

Quando parliamo, non usiamo solo le parole per comunicare. Anche il nostro corpo parla, soprattutto le mani. Gesticolare mentre parliamo può aggiungere enfasi e passione al nostro discorso, aiutandoci a trasmettere meglio i nostri messaggi. Ma, come per tutto, “il troppo stroppia” e si deve trovare il giusto equilibrio. Se gesticoli pochissimo potresti sembrare troppo statica/o; se lo fai in maniera eccessiva, il tuo pubblico potrebbe distrarsi o persino sentirsi sopraffatto.

COME TROVARE IL GIUSTO EQUILIBRIO

  • Sii consapevole dello spazio. In una video intervista, l’inquadratura è solitamente limitata. I tuoi gesti, quindi, dovranno essere visibili all’interno di questo spazio senza sembrare esagerati. Gestire lo spazio significa anche essere consapevole di non invadere lo spazio virtuale dell’intervistatore con gesti troppo ampi.
  • Adatta i tuoi gesti al messaggio. I gesti dovrebbero sempre supportare e rafforzare ciò che stai dicendo. Se parli di qualcosa di grande o espansivo, un gesto ampio può essere appropriato. Se invece discuti di dettagli o punti fini, gesti più piccoli e precisi sono più indicati.
  • Varia i tuoi gesti. Ripetere sempre lo stesso gesto può diventare monotono e allontanare l’attenzione. Cerca di variare i tuoi gesti per mantenere l’interesse e riflettere vari aspetti del tuo discorso.
  • Pratica la “non gestualità“. Sì, a volte, il gesto più potente è non gesticolare affatto. Imparare a tenere la mani in grembo se sei seduto/a o dietro la schiena se sei in piedi può essere altrettanto espressivo, specialmente in momenti di serietà o riflessione. Un trucchetto se proprio non sai dove metterla questa mano? Tieni in mano un blocco appunti!
  • Guarda i professionisti. Osserva i relatori pubblici o i conduttori televisivi che ammiri. Nota come usano i gesti in modo efficace per comunicare e prova a incorporare alcune delle loro tecniche nel tuo stile.

5. Non avere il controllo del microfono

Pensa al microfono come al timone di una nave: cosa succede quando questo strumento passa di mano, letteralmente, all’intervistato? Si può perdere il controllo della “nave”, lasciando che la conversazione vada alla deriva. Ecco perché mantenere il controllo del microfono è fondamentale per condurre un’intervista efficace. Vediamo come!

L’importanza del controllo del microfono

Sei solo tu a dirigere l’intervista, garantendo equilibrio e il giusto spazio dell’intervistato senza che questi monopolizzi il dialogo.

Può capitare veramente molto spesso che, appena abbiamo terminato di rivolgere una domanda, la persona (in maniera istintiva), ci “strappi” il microfono di mano. Cosa fare in questi casi?

  • Imposta regole dall’inizio. Spiega brevemente all’intervistato come funzionerà l’intervista ed, eventualmente, quanto tempo avrà a disposizione per rispondere a ciascuna domanda.
  • Intervieni educatamente. Se l’intervistato impugna il microfono, con un educato gesto della mano fagli capire di “mollare la presa”. Se l’intervista non è in diretta e stai registrando, valuta se sia opportuno ricominciare e avvisare la persona di evitare di impugnare il microfono.

Non si tratta di dominare l’intervista, ma di assicurarti che tutto proceda in modo equilibrato e produttivo, valorizzando sia le tue domande, sia le risposte dell’intervistato.

Simona Colletta intervista TV
Una mia intervista a un simpatico personaggio per un servizio televisivo in occasione di un festival estivo

Perché evitare gli errori di comunicazione in una video intervista

Arrivati in conclusione, vorrei ricordarti che l’obiettivo di questi consigli che ti ho fornito, non è semplicemente quello di evitare le gaffe durante una video intervista, è molto di più.

Si tratta di affinare le tue capacità comunicative per esprimere al meglio te stesso e le tue idee, perché una buona comunicazione può aprire porte che nemmeno immagini.

Non dimenticare che, come per ogni altra abilità, la comunicazione migliora con la pratica e la pazienza. Quindi, non aspettarti di eliminare tutti i tuoi “ehm” o di padroneggiare l’arte del gesticolare dall’oggi al domani.

Spero che i consigli condivisi in questo articolo ti servano da trampolino di lancio per esplorare e migliorare il tuo modo di comunicare.

Hai qualche suggerimento personale da condividere, basato sulla tua esperienza? Lascia un commento qui sotto per raccontare la tua storia o per fare domande su come migliorare ulteriormente le tue abilità comunicative, sarò lieta di offrirti il mio supporto.

Informazioni su Simona Colletta 232 Articoli
Sociologa Consulente in Culture Digitali e della Comunicazione | Life Coach certificato | Lifestyle Blogger

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