Vanity metrics dei social media, cosa sono e quanto contano

Le vanity metrics dei social media nel digital marketing, quelle cifre come like, follower e visualizzazioni che fanno tanto discutere influencer, marketer e titolari di aziende.

Sembra che il successo di un brand, di un influencer o di un professionista venga misurato quasi esclusivamente attraverso questi numeri. Ma è davvero così? In questo approfondimento, voglio portarti a scoprire perché, in realtà, avere molti follower o like non è sinonimo di successo commerciale e come, al contrario, una community piccola ma fidelizzata e attiva può essere molto più preziosa.

Cosa sono le vanity metrics

Questi numeri, allettanti a prima vista, includono i like, i follower, i commenti e le visualizzazioni che accumuli sui tuoi post e sul tuo profilo. A prima vista, sembrano indicare il successo: più sono alti, più sembri “popolare”. Ma qui casca l’asino. Si tratta di metriche che, benché lusinghiere, spesso non riflettono l’efficacia reale delle tue strategie di marketing o la salute del tuo business online.

Sono, in un certo senso, solo una facciata che nasconde la realtà della nostra presenza online.

Vanity metrics social media, la quantità inganna

Il primo punto critico delle vanity metrics è che sono facilmente manipolabili. È possibile acquistare follower e like, creando l’illusione di popolarità senza una vera base di sostegno. Questo non solo distorce la percezione del successo, ma può anche danneggiare la credibilità a lungo termine se il pubblico o potenziali partner scoprono la verità. E credimi, è molto facile scoprire come stanno effettivamente le cose grazie a strumenti online che consentono la verifica dei follower non organici.

Inoltre, un numero elevato di follower non garantisce un’alta percentuale di engagement. Ci sono innumerevoli casi di profili con migliaia di follower ma una percentuale di interazione minima. Questo perché non tutti i follower sono effettivamente interessati o coinvolti con il contenuto pubblicato.

La qualità come base del successo

Una community più piccola, invece, ma composta da utenti veramente interessati e coinvolti, può generare un livello di engagement molto più elevato. Questi follower sono più propensi a interagire con i contenuti, partecipare alle discussioni, condividere i post e, soprattutto, diventare clienti.

Costruire relazioni autentiche sui social media

La chiave per sviluppare una community di valore consiste nella capacità di costruire relazioni autentiche e significative. Ciò significa andare oltre la pubblicazione di contenuti generici, offrire valore reale e mostrare aspetti umani del brand o della persona dietro un profilo.

Ecco alcuni suggerimenti essenziali:

  1. Contenuto di valore. Ogni post dovrebbe mirare a educare, ispirare, informare o intrattenere. Il contenuto di valore è quello che risponde ai bisogni o agli interessi del tuo pubblico, fornendo soluzioni, risposte a domande o semplicemente un buon intrattenimento. È quel tipo di contenuto che le persone vogliono salvare, condividere o commentare.
  2. Interazione. Non basta pubblicare; è fondamentale anche interagire. Rispondere ai commenti, avviare discussioni, fare domande e mostrare interesse per le opinioni e le storie dei follower aiuta a costruire un senso di comunità e appartenenza.
  3. Consistenza e coerenza. Pubblicare contenuti in modo coerente aiuta a mantenere il pubblico impegnato e attento. Tuttavia, coerenza non significa solo frequenza ma anche coerenza tematica e qualitativa. I tuoi follower dovrebbero sapere cosa aspettarsi da te e fidarsi che offrirai sempre qualcosa di valore.

Oltre le vanity metrics, misurare ciò che conta davvero

Per valutare efficacemente il successo della tua presenza sui social media, è essenziale concentrarsi su indicatori più importanti, come il tasso di engagement, la crescita dell’audience attiva, le conversioni (se applicabili) e il sentiment del brand. Questi indicatori offrono una visione più accurata dell’impatto reale del tuo impegno online e, in genere, possono essere individuati e monitorati nella sezione “insight” o “strumenti per professionisti” della tua pagina social. Se vuoi approfondire, ho scritto un articolo su come gestire la tua pagina ed evitare gli errori più comuni.

Verso un approccio più sostenibile

Mentre le vanity metrics possono offrire una gratificazione istantanea, sono le relazioni autentiche e significative a costituire la vera essenza del successo sui social media. Concentrarsi sulla qualità dei follower piuttosto che sulla quantità, sull’engagement genuino e sulla costruzione di una community coinvolta può solo migliorare la tua presenza online e portare a risultati commerciali più solidi e duraturi.

Come immaginerai, sono richiesti impegno, costanza e pazienza (tanta!), ma poi vedrai che i risultati parleranno da soli e ti dimostreranno che, nel mondo digitale come nella vita, le relazioni autentiche sono quelle che contano davvero.

Stai già creando la tua community fidelizzata? Quali sono, se ci sono, le difficoltà che stai riscontrando con il tuo pubblico?

Informazioni su Simona Colletta 232 Articoli
Sociologa Consulente in Culture Digitali e della Comunicazione | Life Coach certificato | Lifestyle Blogger

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